10 giugno 2009

La ginnastica da ufficio !

Siamo sempre seduti alla nostra scrivania e, nella maggior parte dei casi, davanti a un computer. Il nostro fisico ne risente e si manifestano di continuo i doloretti al collo, la tensione alle spalle e un noioso mal di schiena. Ma ci sono alcuni esercizi facili e veloci che possono prevenire questi comuni fastidi.

Ecco allora qualche suggerimento per recuperare il benessere. Non c’è bisogno di correre in palestra alla fine della giornata o durante il pranzo: bastano i pochi minuti della pausa caffè (ancora meglio se rinunciate a una sigaretta) per fare qualche esercizio di stretch and tone.

1) Un po’ di stretching per stirare schiena, spalle, collo e braccia. Seduti alla scrivania, allunghiamo le braccia dietro la schiena e mantenendo la posizione respiriamo profondamente. Ripetere qualche volta, anche con gli arti superiori distesi frontalmente.

2) Per tonificare le braccia ruotare i gomiti in senso orario e antiorario all’altezza delle spalle (sempre da seduti).

3) Per fortificare i pettorali, dorsali e muscolatura delle braccia afferrate la sedia e fate una pressione come per sollevarvi.

4) Per sciogliere la tensione che si accumula alla base del capo e nelle spalle, girate la testa a destra e a sinistra, molto lentamente, cercando di rilassare i muscoli delle spalle.

5) Questo è l’esercizio più duro, soprattutto perché è inevitabile provare imbarazzo per i colleghi. Comunque se il luogo ve lo consente, simulate una corsettina sul posto.

6) Ora stirate, stando in piedi con le gambe divaricate, un lato del corpo e poi l’altro.
7) Potete risedervi. Rilassate il collo e le spalle piegando dolcemente la testa a destra e a sinistra.

8)Allungate con un movimento lento le braccia tese verso l’alto e mantenete la posizione per qualche secondo (da ripetere 2 o 3 volte).

9) I vostri esercizi sono finiti. Può non sembrarvi molto, ma i risultati si vedranno velocemente. Prima di rimettervi al lavoro appoggiate le braccia sulle cosce, reclinate in avanti il capo e rilassatevi qualche secondo.

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